Per riscaldare gli ambienti domestici si possono usare diversi metodi e diversi prodotti:
Pannelli radianti
I pannelli radianti, come fonte di riscaldamento, hanno il vantaggio, per quanto riguarda l'arredamento di un locale, di non interferire nella disposizione e di non creare problemi di ordine estetico. Infatti sono costituiti da serpentine di tubazioni annegate nelle strutture orizzontali o verticali della casa: si possono avere cosi pannelli a soffitto, pannelli a pavimento, e pannelli a parete. La temperatura dell'acqua, in questi pannelli, non deve superare normalmente i 45-50 °C perchè il calore non danneggi le strutture murarie. Il sistema a pannelli può essere usato, se appositamente disposto, per il raffrescamento estivo.
Termoconvettori
È un sistema di riscaldamento che prevede tubi (allacciati alle condutture di andata e ritorno dell'acqua) su cui sono fissati elementi ad alette, sistemati in nicchie in parte chiuse da uno schermo, che di solito è in metallo. L'aria entra dall’apertura inferiore dello schermo, attraversa il termoconvettore e esce riscaldata dall'apertura superiore. La nicchia in cui è sistemato il termoconvettore si comporta come un piccolo camino attivando la circolazione dell’aria. Più la nicchia è alta e più aumenta la circolazione dell'aria attraverso il termoconvettore, e di conseguenza aumenta il rendimento. Quando non sono in nicchia, si presentano come « cassette » che potrebbero essere scambiate per copricalofireri.
Termoventilazione
Gli impianti di riscaldamento tendono a portare a valori « ottimi » l'aria degli ambienti, ma le sensazioni di « benessere » dipendono, oltre che dalla temperatura, anche dalla purezza, dalla velocità e dall'umidità relativa dell'aria. Gli impianti di condizionamento sono in grado di controllare tutte queste « voci »: con la termoventilazione, che è qualcosa di intermedio tra il riscaldamento e il condizionamento integrale, si agisce (solo in inverno però) sulla temperatura, sulla velocità e sulla purezza dell'aria. L'impianto di termoventilazione nelle abitazioni private è soprattutto indicato in quegli ambienti dove c'è poco ricambio naturale d'aria, come per esempio nei seminterrati oppure nelle case costituzionalmente umide.
Gas
È tra i combustibili usati in tutto il mondo per alimentare stufe e caldaie di impianti termici. Il problema centrale degli impianti a gas è la sicurezza, e tutti dovrebbero conoscere le norme che regolano l'impiego del gas combustibile prima di usufruire di questo mezzo di riscaldamento. Perché, se alcuni gas non sono di per sé tossici, la loro combustione in un ambiente povero di ossigeno genera il mortale ossido di carbonio. Un impianto di riscaldamento con stufe a gas deve quindi essere fatto da uno specialista (mentre fornelli, cucine o stufette possono essere installati da chiunque, sempre rispettando certe norme di sicurezza). Per esempio, è imprudente mettere apparecchi a gas in bagno, nelle camere da letto o in locali sotterranei dove i gas tossici potrebbero ristagnare.
I Radiatori (caloriferi)
La loro forma è studiata per favorire il più possibile la trasmissione di calore, e perché questo avvenga con il massimo rendimento è bene che gli elementi dei radiatori non siano mai verniciati con pittura lucida. Negli ambienti di piccole dimensioni, quando lo spazio deve essere sfruttato al centimetro, si possono anche usare : le piastre radianti, lisce o leggermente nervate, in ghisa o in acciaio. La sistemazione sottofinestra dei radiatori è la più adatta a una buona distribuzione della temperatura negli ambienti: oggi, in clima di risparmio energetico, qualcuno la sconsiglia. Quando i radiatori sono messi in nicchia o dissimulati da uno schermo frontale, perdono una parte della loro efficienza: meglio quindi lasciarli in vista senza preoccuparsi troppo, sul piano estetico, della loro presenza. Si potranno tinteggiare nel colore delle pareti oppure in quello predominante della tappezzeria, se questa fosse a disegni di diverse tinte. Comunque, se si dovesse nascondere un radiatore in un mobile, per esempio per incorporarlo in una parete - libreria, bisogna che il calore abbia libero sfogo attraverso il pannello frontale che può avere una feritoia in alto e in basso, oppure essere costituito da una grata metallica, da un'antina a persiana o in paglia di Vienna. Per evitare danni ai mobili, bisogna avere l'accortezza di rivestire con fogli di amianto le parti in legno che confinano con il radiatore.
Camini
L'aspetto esteriore è senz'altro importante, ma è indispensabile che il funzionamento sia perfetto. Se la canna fumaria è già predisposta e il camino messo in quella certa zona non favorisse una buona disposizione dei mobili, si potrà spostarlo sulla stessa parete, collegandolo alla canna fumaria con una conduttura che avrà al massimo l'inclinazione di 45 gradi. Se il camino fosse troppo lontano dalla canna fumaria e l'inclinazione superasse i 45 gradi, il tiraggio risulterebbe difficile. Per facilitare il deflusso del fumo è necessario che la cappa non sia troppo bassa rispetto all'altezza del focolare, e inoltre la linea che unisce la cappa con la canna fumaria deve essere dolce e ascendente, senza nessun angolo vivo.
Camini moderni
I camini moderni in genere sono costituiti da monoblocco con vetro apribile a scomparsa e con ventilatori per emissione di aria calda, il rivestimento è in marmo o legno.
Il camino ad angolo è ideale per locali di piccole dimensioni, dato il suo ingombro ridotto. Per inserirlo in un arredamento moderno il monoblocco può essere rivestito con una semplice strollatura, oppure completato con uno dei rivestimenti disponibili.
Sono dotati di uscita fumi circolare, in modo da consentire l'utilizzo di canne fumarie prefabbricate in acciaio inox.
Camini rustici
I camini rustici sono aperti e caratterizzati da specifiche lavorazioni del rivestimento, in marmo, pietra o legno. Vengono infatti effettuate particolari procedure sui rivestimenti per la creazione di superfici irregolari che donano un aspetto rustico.
Sono ideali per le case di campagna, le taverne e ogni altro luogo dove ritrovare il piacere della tradizione. La pulizia delle canna fumaria deve essere effettuata all'inizio di ogni stagione per evitare possibili incendi, l'esterno del caminetto può essere rivestito con motivi floreali o con appositi oggetti. I caminetti prefabbricati a focolare aperto assicurano, insieme al piacere del fuoco, anche una integrazione al riscaldamento domestico, ottenuta sia per irraggiamento attraverso il focolare, sia tramite distribuzione di aria calda.
Rivestimenti camini
I rivestimenti adeguano il camino all'ambiente circostante, i camini rustici possono essere rivestiti con vari materiali, pietra, pietra ollare, marmo, legno e sono particolarmente adatti per arredare la taverna, se ne trovano di frontali completi di panca e mobiletto. I camini classici hanno un rivestimento che si adatta ad ogni tipo di ambiente, anche moderno e sono adatti soprattutto per il soggiorno.
Alcune idee per rivestire con gusto: pietra di Bretignac, zoccolo in pietra di Chazell e mattoncini refrattari fatti a mano; pietra di Mauzenes, mattoncini refrattari rosa fatti a mano con travi in rovere, oppure pietra di Mauzenes, mattoncini refrattari salmone anticati completo di travi e scaffali in rovere; marmo di Bretignac, mattoncini sabbiati e fatti a mano, trave in rovere massiccio; granito rosso Funil e mattoncini rosa fatti a mano.
Alcuni consigli utili per mantenere l'efficienza del caminetto: Al primo utilizzo quelli a gas debbono restare accesi per almeno 4 ore continuative. Pulire il vetro dopo le prime 4 ore di funzionamento, ripulire il camino all'inizio di ogni stagione e controllarne la funzionalità una volta all'anno. La maggior parte dei camini o stufe a legna sono essenzialmente decorativi anche se ce ne sono di alcuni modelli che oltre ad essere decorativi sono anche funzionali. Per migliorare l'efficienza del camino, se si tratta di un modello a focolare aperto, basta inserire all'interno un monoblocco dotato di chiusura ermetica.