Studio Bisson

Consiste nella detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires) del 55% delle spese sostenute per gli interventi (lavori) effettuati su edifici esistenti, entro un limite massimo di importo che varia a seconda della tipologia dell’intervento eseguito. Gli interventi effettuati nel 2009 possono essere detratti in 5 annualità.

 

Quali interventi godono delle agevolazioni ?

 

Chi predispone  la pratica per la detrazione al 55%?

Dovendo garantire la prestazione svolta per 10 anni (ad esclusione del caso di sostituzione infissi), il richiedente deve essere un soggetto abilitato ed iscritto all'Albo Professionale. Tutti i nostri Professionisti, Ingegneri, Architetti e Geometri, sono regolarmente iscritti al proprio.

Quali sono gli importi massimi detraibili ?

I limiti di importo detraibile, rispetto agli interventi effettuati, sono i seguenti:

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Chi può beneficiare della detrazione fiscale?

Possono usufruire della detrazione fiscale 55% tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. Sono ammessi a fruire della detrazione fiscale 55% anche i familiari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile.

Quanto costa la pratica e quanto tempo serve?

Non esiste un listino prezzi per questo servizio; l'importo dipende dalle dimensioni dell'immobile, tipologia di impianti presenti e interventi effettuati per i quali si richiede detrazione. Lo sapevi che anche i costi del professionista sono interamente detraibili al 55%! La  tempistica varia a seconda delle dimensioni dell'immobile e del numero di interventi effettuati per i quali si richiede la detrazione. 

 

L'impiego dell'amianto è fuori legge in Italia dal 1992. Quali leggi lo vietano?

Come Punto di partenza proponiamo il , n. 257 aggiornata con le modifiche apportate dalla legge 24 aprile 1998, n. 128, della legge 9 dicembre 1998, n. 426, dal decreto-legge 5 giugno 1993, n. 169 e dal decreto-legge 1 ottobre 1996, n. 510.

Leggi e normative

Tutte le leggi dal 1991 al 2008 riguardanti l'amianto

 

1991	Decreto Legislativo del Governo 15/08/1991, n. 277
1992	Legge ordinaria del Parlamento 27/03/1992, n. 257 Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto.
1994	Decreto Ministeriale 06/09/1994
1995	Circolare 12/04/1995, n. 7
1996	Decreto Ministeriale 14/05/1996
1999	Decreto Ministeriale 20/08/1999
2001	Decreto Ministeriale 25/07/2001
	Proposta di Direttiva della Commissione UE 20/07/2001
	Deliberazione 14/03/2001
2002	Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10/12/2002, n. 308
2003	Circolare INPS 18/12/2003, n. 195
	Legge Regionale 29/09/2003, n. 17 (Lombardia)
	Decreto Interministeriale 18/03/2003, n. 101
2004	Decreto Ministeriale 14/12/2004
	Circolare 29/12/2004, n. 90
	Decreto Interministeriale 27/10/2004
	Deliberazione 08/10/2004
	Decreto Interministeriale 29/07/2004, n. 248
	Circolare 01/06/2004
	Deliberazione 30/03/2004
	Decreto Interministeriale 05/02/2004
	Circolare INAIL 12/01/2004
2005	Deliberazione Giunta Regionale 22/12/2005, n. 8 (Lombardia)
	Circolare 15/04/2005, n. 58
2006	Circolare 09/11/2006 (Veneto)
	Decreto Legislativo 25/07/2006, n. 257
	Deliberazione 10/07/2006
2007	Decreto Direzione Generale Sanita' 16/05/2007 (Lombardia)
2008	Decreto Interministeriale 12/03/2008 legge 24 dicembre 2007, n. 247, concernente la certificazione di esposizione all'amianto di lavoratori occupati in aziende interessate agli atti di indirizzo ministeriale.

 

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