(Testo coordinato ed aggiornato con le modifiche introdotte dalla Legge 448/2001, dalla Legge 166/2002, dal D.L. 301/2002, dal D.L. 269/2003, dalla Legge 311/2004 e dalla Legge 246/2005)
Parte I
- Titolo I - Disposizioni generali (Artt. 1-5)
- Titolo II - Titolo abitativi (Artt. 6-23)
- Titolo III - Agibilità degli edifici (Artt. 24-26)
- Titolo IV - Vigilanza sull'attività urbanistico edilizia, responsabilità e sanzioni (Artt. 27-51)
Parte II
- Capo I - Disposizioni di carattere generale (Artt. 52-63)
- Capo II - Disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica (Artt. 64-76)
- Capo III - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico (Artt. 77-82)
- Capo IV - Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche (Artt. 83-106)
- Capo V - Norme per la sicurezza degli impianti (Artt. 107-121)
- Capo VI - Norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici (Artt. 122-135)
Parte III - Disposizioni finali (Artt. 136-138)
Approfondimento Art.22 D.P.R. 380/2001
Specifica che con la D.I.A. si possono eseguire lavori non inclusi tra quelli soggetti ad attività edilizia libera (art. 6 D.P.R. 380/2001), o al Permesso di costruire (art. 10 D.P.R. 380/2001). È pertanto richiesta la Denuncia di Inizio Attività per le opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
Sono da considerarsi lavori di Manutenzione Straordinaria le seguenti opere:
- il consolidamento e risanamento delle strutture verticali interne ed esterne comprendente anche il taglio delle murature alla base per isolamento dall'umidità di risalita;
- la sostituzione parziale e totale di strutture portanti orizzontali o verticali, senza modifica delle superfici e dei volumi dello stato di fatto;
- la ridistribuzione interna di singole unità immobiliari al fine di razionalizzarne l'uso anche attraverso la demolizione, la ricostruzione o la modifica di pareti interne tenendo tuttavia presente che per queste opere vanno comunque osservati i vincoli di intervento sugli immobili tutelati da vincoli;
- le opere necessarie al rinnovamento degli impianti e quelle finalizzate all'adeguamento tecnologico degli edifici industriali e artigianali purché le stesse non comportino aumento della superficie utile e/o variazione della destinazione d'uso;
- i lavori finalizzati all' abbattimento delle barriere architettoniche che comportino la costruzione di rampe o di ascensori esterni, oppure di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;
Con tale strumento si possono inoltre realizzare anche varianti a Permessi di Costruire che non comportino variazioni di volumi, sagoma o superfici utili, oppure opere di nuova costruzione, nel caso in cui sia stato approvato un Piano Particolareggiato e te tipologie edilizie siano state già definite. Questa D.I.A. con poteri ampliati è conosciuta come Super D.I.A. e comporta il pagamento di oneri.
La D.I.A. segue il meccanismo del silenzio-assenso: una volta effettuata la comunicazione, decorsi 30 giorni dalla data del protocollo, il richiedente può dare inizio ai lavori.
Fonte: www.altalex.com
Il D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia" nella versione coordinata ed aggiornata con le modifiche introdotte dalla Legge 448/2001, dalla Legge 166/2002, dal D.L. 301/2002, dal D.L. 269/2003, dalla Legge 311/2004 e dalla Legge 246/2005.